La gestione della dose: uno strumento essenziale nello screening mammografico.

 

La gestione della dose: uno strumento essenziale nello screening mammografico.

Feedback ed esperienza della Lega Italiana per la Lotta Contro i Tumori.

 

 

Chi è la LILT?

La Lega Italiana per la Lotta Contro i Tumori, nota anche come LILT, è una delle principali organizzazioni italiane dedicate alla lotta contro il cancro. Con sede a Milano, la LILT è da decenni all'avanguardia nella ricerca sul cancro, nella prevenzione e nel sostegno ai pazienti.


 

La LILT mira a promuovere la prevenzione e la diagnosi precoce, fondamentali nella lotta contro il cancro. I suoi ambulatori si avvalgono di medici e professionisti provenienti dai centri oncologici più qualificati della regione e sono dotati di attrezzature diagnostiche all'avanguardia.


 

I centri LILT garantiscono tempi di attesa ridotti e sono distribuiti capillarmente sul territorio di Milano, Monza e Brianza.


 

 

Gestione della dose nello screening, non così facile come sembra

Lo screening mammografico è un'arma molto potente nella lotta contro il cancro.  Ma non dobbiamo dimenticare che anche i raggi X, se non configurati adeguatamente, possono scatenare il cancro, soprattutto in alcune parti fragili del corpo come il seno. Ecco perché il controllo della dose è essenziale e costituisce una parte importante di questo progetto.


 

"La nostra esigenza di monitorare non solo le classi di dosi, ma il dato esatto erogato per ogni paziente, nasce da due aspetti: uno etico ed uno normativo.

L’attenzione alla salute del paziente infatti, è da sempre al centro della nostra attività, a cui si è sommata la richiesta di ATS Regione Lombardia di monitorare, attraverso statistiche mensili, la reale dose erogata ad ogni esame.". Dice il direttore sanitario della LILT.


 

Questa collaborazione ha rappresentato una sfida per il team di Intuitus, che ha dovuto apportare adattamenti specifici per il funzionamento del suo primo sito italiano. È stato necessario sviluppare indicatori specifici. Ma soprattutto, la LILT è un'organizzazione multisito che utilizza mammografi di fornitori diversi. Inoltre, alcune modalità non supportavano lo standard classico in termini di informazioni sulla dose. Il team di INTUITUS ha dovuto estrarre le informazioni corrette, unificare i dati e visualizzare i risultati in modo coerente e leggibile.

 


 

Una vera partnership

"Abbiamo esaminato le varie soluzioni disponibili sul mercato e alla fine abbiamo optato per Intuitus/DACS di Telemis, che è già il nostro fornitore per il PACS, perché erano i più qualificati per soddisfare le nostre attuali esigenze. Soprattutto, il loro team è un partner affidabile che ci supporta durante l'intero processo. Intuitus DACS è uno strumento estremamente flessibile che ci permette di apportare modifiche anche dopo l'installazione. Attualmente estraiamo statistiche/grafici relativi alle dosi di radiazioni ionizzanti ricevute dal paziente, ma abbiamo la possibilità di integrare ed estrapolare altri dati senza dover sostenere costi aggiuntivi".  Aggiunge il direttore sanitario della LILT.

 

Questo primo accordo italiano è stato interessante anche per Telemis: "Dobbiamo unificare e visualizzare le informazioni in modo pulito e leggibile. Alcune modalità non supportano gli standard informatici classici in termini di informazioni sulla dose. Pertanto, abbiamo dovuto sviluppare software specifici per poter estrarre le informazioni corrette. 

Essendo il progetto la nostra prima installazione DACS in Italia, è stato necessario sviluppare alcuni indicatori specifici e visualizzarli di conseguenza". Dice Bruno Piscaglia, Responsabile Nuovi Prodotti.