Il MACS alla Fondazione Rothschild - Parici. O come gestire in modo organizzato l’immagine digitale multi-formato in ambito medico?
PARTIAMO DA ALCUNE CONSIDERAZIONI
Durante una visita, la medicina moderna si avvale di strumenti digitali che producono un numero sempre maggiore di contenuti. Benché spesso associato alla radiologia, l’immagine medicale comprende oggi molte altre discipline quali la dermatologia, l’oftalmologia, la cardiologia, la neurologia, ecc. Questi, naturalmente, sono solo esempi di ambiti sanitari che generano un numero molto elevato do dati (OCT, Campi visivi, ECG, EEG, immagini di ferite, ecc.) che une ospedale debba essere in grado di acquisire, conservare e archiviare.
La necessità di soddisfare queste esigenze ha spinto i responsabili biomedici e informatici, passato, ad individuare soluzioni aziendali sempre più eterogenee. Oggi non è raro avere diverse applicazioni informatiche all’interno di un medesimo ospedale. Diviene naturale voler raggruppare e semplificare questa disparità di applicazioni con l’usi di strumenti orizzontali, comuni per tutti gli utenti e medici dell’ospedale, non solo per esigenze di costo, ma anche per imperativi legati alla semplificazione nella formazione degli utenti, all’integrazione con altri prodotti dell’infrastruttura IT e alla manutenzione della stessa.
COME ORGANIZZARE QUESTO NUOVO FLUSSO?
Naturalmente la cartella elettronica è un elemento fondamentale delle’oespedale moderno, poiché è destinata ad essere la spina dorsale delle informazioni ospedaliere. Tuttavia, non è quasi mai progettata per conservare, archiviare e visualizzare contenuti quali immagini, video ad alta risoluzione o altre immagini provenienti da tutti i dispositivi medicali a disposizione di ogni differente specialità.
E evidente che l’archiviazione di documenti mutlimediali di dimensioni considerevoli non potrà chiaramente essere strutturata come se dovessero conservare e gestir semplicemente del testo. Sulla base dell’esperienza acquisita nella gestione dell’immagine mediale per quasi 20 anni, Telemis ha sviluppato un sistema MACS - Multimedia Archive and Communication System - che consente di gestire ed archivia re tutto il materiale multimediale ospedaliere di tipo DICOM e non. Questo sistema si connette ai vari dispositivi medicali (oftalmologia, ECG, EEG, ecografia, endoscopia, ecc.) per recuperare progressivamente la produzione e integrarla in un’unico archivio.
Non è solo una questione di integrare alcuni formati, come i PDF, ma di gestire, a tutti gli effetti, le informazioni che ogni dispositivo medicale possa produrre: nell’analizzare ogni dispositivo, la tipologia di immagini progotte, la sua potenziale conformità, per ripulire i dati prodotti in modo che siano pronti all’uso da parte del medico, vi è un lavoro concreto e approfondito, del tutto orientato ad ottenere la migliore rapidità possibile. A volte può essere necessario raggruppare più istantanee in una (100 immagini da raggruppare per un esame di tipo OCT di oftalmologia, ad esempio), eseguire rotazioni automatiche di alcuni documenti, identificare le regioni anatomiche (occhio sinistro.destro in base ai nomi dei file PDF), integrare i formati proprietari visibili solo con uno strumento fornito da terze parti. Per non parlare, ovviamente, della conseguente attività di recupero delle basi di dati esistenti per il consolidamento e l’archiviazione a lungo termine.
Questo sistema MACS è già stato introdotto in numerose istituzioni. Philippe Rouilhac, Direttore del Sistema informativo della Fondazione oftalmologica Rothschild dichiara: “Oltre alla radiologia, il mondo dell'imaging medicale è un mondo meno normato, meno organizzato - nel senso IT del termine." Avevamo bisogno di un sistema estremamente flessibile, ma, soprattutto, estremamente efficace da un punto di vista organizzativo, di un sistema che fosse all’altezza del volume di pazienti trattati, presso la Fondazione, e della competenza dei nostri professionisti. Con un tale livello richiesto (più di 1200 consulenze oftalmologiche al giorno), collegare un dipartimento al MACS è un progetto umano e tecnologico che necessita di particolare assistenza.”
E per concludere: “Oggi, il MACS, unitamente alla cartella del paziente, è un pilastro importante e indispensabile del nostro quotidiano. Semplifica notevolmente le attività in termini di gestione, manutenzione e archiviazione.” Inoltre l’approccio all inclusive di Telemis, in termini di prestazioni, consente di gestire completamente i costi e le distribuzioni.
CONCLUSIONI
Il mondo ospedaliero moderno deve avere tre elementi complementari: Fascicolo Sanitario Elettronico per conservare i dati del Paziente in modo strutturato, un ambiente dedicato alla conservazione delle immagini e un archivio documentale per tutto il resto.
Un sistema MACS consente di gestire la complessità dei vari formati multimediali, Il Fascicolo Sanitario Elettronico consente di gestirà la complessa moli di dati anamnestici relativi al Paziente. Integrai tra loro, questi due elementi semplificheranno la vita degli utenti e consentiranno loro di risparmiare tempo prezioso. Questi software combinati consentono di minimizzare il temp di ricerco, di formazione oltre a migliorare supporto e manutenzione richiesti, poiché semplificano l’archiviazione di questi dati. Le parole chiave di questa filosofia sono flessibili, integrazione e gestione dei costi.
24/08/2017